giovedì 29 settembre 2011

Laura dentro la mia testa si aggira così

Non mi piace il nome Laura, cosa ne pensi invece di Virginia, Diletta, Zoe, Brunilde, Clelia, Isotta, Priscilla, Rachele, Rebecca?
Indovina come li ho trovati?
Nomi tipici femminili del 1800? Yahoo answer rules.

In ogni caso questa è lei:

mercoledì 28 settembre 2011

Fumosi Segreti - Parte Seconda

Laura e Filostrato parlarono per ore seduti su quel sasso, sempre in compagnia della nebbia. Ad un certo punto decisero di proseguire. Saltarono giù dal grande sasso, ed iniziarono a camminare sul sentiero che portava verso “Prà Solìo” . Il sentiero era completamente ricoperto da foglie secche dai caldi colori: gialle, arancio, rosse, viola; sicchè talvolta era estremamente difficile riconoscere il cammino. Fortunatamente Laura lo aveva percorso molte volte, per cui non le era troppo complicato orientarsi, grazie a segnali naturali: “Certo, qui c’è la Quercia Madre, quindi dobbiamo proseguire da questa parte!”
Acquolina a Marais I

lunedì 26 settembre 2011

Dentro l'occhio di un ciclone

Un giorno capitò che Mària e Ludo fossero a casa, indecise sul da farsi.

"Che si fa?" diceva Ludo.
"Non ne ho idea!" rispondeva Mària.

Improvvisamente un IPod flagrò in mezzo al tavolo.
Fortuna volle che a qualche centimetro di distanza stavano delle casse.
Fu allora chiaro il messaggio: era ora di volteggiare a suon di musica.

"Metti al massimo!" urlava Mària, e Ludo diligente rispettava la richiesta.

Fu così che un triste pomeriggio si trasformò in un turbinio di movimenti e piroette.
Mària e Ludo sembravano possedute da una forza indistinta, alla quale era impossibile resistere.

Erano dentro all'occhio di un ciclone: si aggiravano vorticosamente per la stanza, con nessuna possibilità di fermata.


mercoledì 21 settembre 2011

Mi intriga assai

Mària è davvero intrigante e geniale. Quel quadro evoca proprio quel non so che di freddo tepore che ti avvolge come una coperta. Ti propongo un nuovo gioco: non sarai la sola a continuare e a decidere come questa storia debba andare avanti, ti aiuterò io, cosicchè non sorprenderà solamente i nostri lettori, ma anche noi che la scriviamo.
 Ti va?
Ah, domani ti pubblicherò una foto al disegno di Laura, o almeno di come me la sono immaginata. Domani però perchè adesso sto andando a letto, chissà che magari mi sogno il seguito di Fumosi Segreti.
Buona notte, mi manchi.

Fumosi Segreti - Premessa e Parte Prima

Ehi Ludo, ti ho scritto una storiella tutta per te. Non è ancora finita però.
Ti voglio benissimo.

Premessa:

Questo sarà un breve racconto suddiviso in tre episodi. La prima parte segue a questa breve introduzione, la seconda e terza verranno pubblicate prossimamente. Premetto che il titolo è provvisorio, forse verrà modificato nel seguito della pubblicazione, se mi verrà un'idea più brillante che faccia fondere assieme titolo e racconto, nel frattempo dovrete "accontentarvi" di questo.
Non mi resta che augurarvi una piacevole lettura, sperando che continuerete a seguire la mia storia.
Foto scattata al Musèè d'Orsay 1/08/11 : Monet, Le givre 1880


Fumosi Segreti
Parte Prima:

Al tempo di Napoleone, vivevano in una cittadina chiamata “Amande” due amici d’infanzia. Il maschio si faceva chiamare Filostrato, la femmina si faceva chiamare Laura. In realtà i loro veri nomi erano altri, di cui non conosciamo nulla.
Tutto era iniziato come un gioco, Filostrato e Laura un giorno nebbioso decisero di allontanarsi assieme dalla cittadina, volevano raggiugere la “fine” della nebbia.

mercoledì 14 settembre 2011

Post alla Jenny's style

Hey Man! Guarda qui:

Arrivo a Milano

Cara Ludo qui a Milano sono un poco triste. Sono passati neanche due giorni ma sento già la tua mancanza. Le giornate sono lunghe e troppo soleggiate. Inizio veramente ad odiare il sole. E' uno sbruffone assurdo, continua a ridere alla faccia mia.

"Cos'hai da ridere tu?"


 I momenti che mi mancano più di tutti però sono i nostri pranzetti deliziosi: quelli dalle mille consistenze e dai mille gusti. Quelle ricette inventate ogni giorno dagli ingredienti più impensati e dai colori più strani che rendono i nostri piatti delle vere e proprie tavolozze, dove noi ci improvvisiamo pittrici e ci divertiamo a sperimentare nuove tonalità di gusto mescolando assieme le varie cibarie.

domenica 4 settembre 2011

La Ricetta "Roasted Almonds"

Cosa serve:
-Del fuoco
-Un tegamino
-Una ciotola
-Un poco di sale
-Un sacchettino di mandorle
-Una persona amica

Come si fa:
Libera le mandorle dal loro sacchettino, e tuffale nel loro tegamino già scaldato dal fuoco.
Prendi un bel pizzicotto di sale  e battezza le mandorle. Lasciale ora divertire un pò, ogni tanto smuovendo le più timide. Quando raggiungono la bronzatura perfetta raccoglile in una ciotola e lasciale a riposare e a rinfrescarsi. Accompagna le mandorle più coraggiose nel gelido freezer, lo sbalzo termico farà in modo che ottengano la croccantezza perfetta.

Assapora ora le mandorle con l' ultimo ingrediente della lista.


Avorio